Giovani tra presente e futuro. L'indagine.
Il tempo libero, per i giovani che hanno aderito all'inchiesta, è un fattore determinate della loro vita privata, un fulcro attorno al quale ruotano la comunicazione, lo svago, lo sfogo, le attività sportive ecc. Risulta in modo abbastanza chiaro, anche se espresso decisamente da un/a unico/a giovane, l'importanza del tempo libero soprattutto dopo gli impegni scolastici (770: "Il tempo libero e lo svago sportivo sono al primo posto nella mia vita extra-scolastica." La motivazione che lo stesso giovane ne dà corrisponde al fatto che "fanno bene alla mente e al corpo". Vi si nota, quindi, una sorta di rito purificatorio dai vincoli sociali, una catarsi che si manifesta attraverso le attività sportive e lo sfogo nel tempo libero. In un caso, però, un/a giovane si lamenta addirittura di possedere una libertà smisurata, senza considerarne gli effetti benefici o nefasti che questa comporta. Il/la giovane afferma semplicemente, con toni decisi e con una secchezza che non lascia scampo: "Siamo troppo liberi" (769). È difficile da valutare esattamente la valenza di un'affermazione simile. Di solito, la libertà è sempre benvenuta e coccolata, fino agli estremi dell'ozio, mentre in questo caso sembrerebbe che si alluda invece ad una libertà boriosa e triste che non invoglia di certo ad impegnarsi durante la giornata, oppure addirittura, con sfumature che rasentano l'analisi sociologica effettiva, ci si pone la questione della libertà offerta ai giovani da parte dei genitori, con un chiara reticenza sulle conseguenze nefaste che questo atteggiamento comporta.
Proposte per il tempo libero
In relazione alla "Revisione del concetto di Sviluppo
del Moesano" sui giovani promosso dall'Organizzazione Regionale del Moesano
(ORMO) nel 1999, lo studio "Giovani tra presente e futuro" promosso dal Canton
Ticino e commissionato al Dr. Ezio Galli, presentato settimana scorsa ai media
dei due Cantoni limitrofi, offre interessanti spunti di riflessione sul
"disagio giovanile" e la "carenza di comunicazione" tra enti-associazioni e
giovani della nostra regione. Propongo dunque dettagliatamente (in questa sede
e per le prossime uscite de "Il San Bernardino") l'approfondimento della ricerca da me condotta per quanto
riguarda le "risposte libere" dei giovani moesani e le conclusioni alle quali
lo studio è giunto. Oggi presenterò i risultati per quanto concerne "l'opinione
dei giovani sul tempo libero" e "le proposte per il tempo libero", ricordando
che la fascia di giovani (anonimi) "indagata" si aggira tra i 14 e i 18 anni.